Un sentito ringraziamento a Roberto Fusè, uno dei fondatori della Radio, che ci ha fornito materiale e raccontato il corso degli eventi
Tutto è iniziato, a Boffalora Sopra Ticino, 3.500 abitanti, nella primavera 1976.
Colombo Costante è l’ideatore e promotore dell’iniziativa; le radio libere cominciano a fare capolino
nell’etere ed è quindi importante non perdere l’occasione, e cercare di salire sul treno del “progresso”.
Costante è riuscito a motivare e convincere un nutrito gruppo di soci, ben 36, a creare una associazione per
la costituzione di una radio che si sarebbe chiamata Radio Ticino Boffalora
(all' allegato (1) stralcio dell' atto costitutivo).
La motivazione era culturale, con la nascita di un riferimento per il paese, per la promozione di eventi e la
diffusione di notizie locali, sempre con grande attenzione al territorio.
La prima sede era in Via Repubblica 29, in fondo ad un cortile, in un solo locale (che in precedenza era adibito
a ripostiglio) con uno studio di trasmissione costituito da una cabina in truciolare rivestita di contenitori di
uova per un minimo di isolamento acustico; una linea telefonica, un mixer 6 canali Pioneer, 2 piatti, 1 piastra
a cassette, 2 microfoni; e un trasmettitore FM sulla frequenza di 103.700 MHz con antenna a 4 dipoli.
L’inizio delle trasmissioni era fissato nella notte del 24 dicembre 1976, la notte di Natale, con un programma
non stop condotto da Lorenzo De Ciechi e Roberto Fusè (qui qualche anno dopo nella sede di Radio Cooperativa Magenta)
dalle 22 alle 6 di mattina.
C’erano pochissime radio sulle frequenze vicine, la potenza era di soli 40W, si ricevevano chiamate anche dal
Lago Maggiore.
In quei tempi c’era anche la moda tra i CB di inviare delle cartoline o cassette come prova di ascolto delle
trasmissioni, per certificare dei record di distanza. E la radio riceveva molte cartoline dalla Svizzera e anche
dal Nord Europa.
Purtroppo nell’estate 1977 un grande problema: antenna distrutta per una errata regolazione dei tiranti.
Si è approfittato della sosta forzata per trasferire gli studi della radio alla nuova sede in Via Dante 35 (un
locale redazione, 2 studi in muratura e un locale archivio dischi), con la costruzione di un nuovo traliccio di
26 mt + palo 12 mt in alluminio e 4 dipoli.
Apparecchiature nuove, mixer 10 canali Semprini, 2 giradischi DD Technics, 2 Piastre cassette; trasmettitore
400W FM.
Con l’occasione si è anche cambiato nome alla radio, per dare una immagine meno locale è più adeguata al
territorio; la scelta è caduta su Radio Ticino Music, il nuovo responsabile è Ugo Gorla.
Queste modifiche e spostamenti hanno però significato uno stop di quasi un anno; si è ripartiti al 26 marzo
1978. In questo periodo, in assenza di regolamentazione, la frequenza di 103.700 MHz è stata occupata da altri,
quindi RTM ha necessariamente cambiato frequenza, passando a 104.200 MHz.
Qui inizia un periodo molto felice e fecondo; RTM ha continuato le trasmissioni, con iniziative, eventi , notizie,
programmi musicali fino al gennaio 1982.
Poi, necessariamente, la decisione di trasferire la radio in una città più grande, indispensabile per un
allargamento del bacino di utenza e consentire maggiori sinergie con le associazioni locali.
La radio è stata quindi spostata a Magenta; il 20 marzo 1983 iniziano le trasmissioni dai nuovi studi di Via
Crivelli 1, il nuovo nome è
, sempre sui 104.200 MHz, presidente della
cooperativa Roberto Fusè ....e ormai la storia è quella odierna.
Dal 1994 il presidente è Marco Nosotti, dal 1995 il nome è stato accorciato in
, e dal 2020 la radio è diventata una webradio.
Così, nel 2023 anni è stato festeggiato un grande compleanno: 40 anni a Magenta (e 47 in totale…)