Nel 1978
( già
)
si rinominò Radio Città di Milano, denominazione con cui, di lì a poco, terminò la propria esperienza.
L' epilogo (e le vicende precedenti) sono descritte dallo scrittore Cristiano Deliberato nel suo libro"92"(1)
di cui riportiamo alcuni brevi stralci riepilogativi :
(...)di noi s'era accorto qualcuno della RAI regionale lombarda, il quale ci contattò proponendosi come
direttore dei programmi.
(...)Ovvio che così l'anima della radio stava cambiando e con lei doveva cambiare anche il nome.
Fu scelto, e non ricordo né quando e né da chi, "Radio Città di Milano".
Per qualche mese le cose procedettero in una sorta d'inerzia svogliata, perché, anche se non volevamo
riconoscerlo la nostra creatura non era più la stessa.
(...) in una riunione serale, protrattasi fino all'indomani si discusse, finalmente, di quello che
eravamo diventati. C'era chi assolutamente non ci sarebbe stato a continuare così, e c'erano quelli che
desideravano continuare, magari apportando qualche ritocco ma comunque avanti con quella linea
editoriale.
Le percentuali di chi voleva continuare e di chi no erano paritarie: 50% contro 50%. Purtroppo non si
trovò l'accordo e quindi io, Fabrizio, Maurizio e Franco uscimmo dalla società.
Quella sera che sancì la scissione, tutti noi perdemmo qualcosa.