A Milano, nel 1992, alcuni attivisti del centro sociale Leoncavallo "accendono" sulla frequenza dei 91,300 mhz, in modo consapevolmente irregolare, Radio Onda Diretta.
Nonostante l' oggettiva precarietà (per mancanza di energia elettrica gli impianti venivano alimentati da due generatori a nafta) la radio sopravvive per oltre un anno
in uno stato di illegalità dichiarata.
L' attività si conclude contestualmente allo sgombero del Leoncavallo avvenuto nel Dicembre 1993.
Nel febbraio 1994
di Brescia Fm 106.500 MHz apre una frequenza su Milano (98,000 MHz), con una redazione locale che protrae di fatto il progetto.
Ripercorriamo la breve storia di Radio Onda Diretta attraverso alcuni comunicati stampa (ovviamente di parte) emessi dal centro sociale.
Aprile 1992 - L' idea
" ...discutiamo in sostanza di aprire una Radio illegale all' interno dello spazio precariamente occupato dal C.S. Leoncavallo" Giugno 1992 - L' apertura
" ...ci apprestiamo ad accendere un trasmettitore fm " Luglio 1992 - L' appello per una Radio di movimento
"...contro una legge liberticida, la Legge Mammi', abbiamo scelto di non rimanere in silenzio" Luglio 1993 - La prima chiusura
" ... alle 10.30 di questa mattina Radio Onda Diretta, emittente comunista è stata chiusa da un' azione congiunta ..." Luglio 1993 - La riapertura
" ... Radio Onda Diretta riapre per esercitare un legittimo diritto di parola ..." Dicembre 1993 - La resa
" ... contemporanemanete avveniva il sequestro degli impianti di Radio Onda Diretta ..."