Radio Press Panda nasce a Milano nel 1979 con sede iniziale in un seminterrato nella frazione di Rozzano (Mi), Quinto de' Stampi.
L' utilizzo del nome è concordato con la di Garbagnate Milanese (località alla periferia nord di Milano), dalla quale si acquisisce anche la frequenza 102,450 MHz.
La prima voce in onda è quella di Mirko Blasi, proveniente dalle esperienze di , e ).
L' emittente, nel 1982, si trasferisce a Milano continuando ad irradiare programmi musicali appunto su 102,450 MHz da un traliccio su un palazzo in Viale Lunigiana (già utilizzato da ) La diffusione è monofonica per convivere con un'emissione a 102,400 MHz sul lato opposto della città di un'altra storica emittente: , con la quale s'innesca un inevitabile contenzioso, tanto che la frequenza si sposta presto a 102,500 MHz.
La stazione parte con un buon assetto tecnico: giradischi a partenza rapida, microfoni professionali, banco di regia Munter (produttore di apparecchiature broadcast milanese che, all'epoca, si spartiva il mercato radiofonico con Semprini).
Programma parecchia informazione (di cui, d'altronde, ha nel nome il seme) e buona musica senza conduttori improvvisati, come invece fa la maggior parte delle radio libere che infestano l'etere milanese della seconda metà degli anni '80.
Ma nonostante ciò non riesce ad emergere nel panorama radiofonico meneghino per via dei problemi di sintonizzazione congeniti.
Il cambio di rotta si ha tra il 1982 ed il 1983, quando l'editore Domenico Accongiagioco (che ha il suo core business nell'ambiente tipografico e promozionale) decide di investire sul piano tecnico.
E lo fa con due ottime operazioni strategiche: prima installando a Civiglio, in provincia di Como (a 1200 metri sul livello del mare) un impianto da 2 Kw a 107,250 MHz (frequenza precedentemente utilizzata a Milano da ), e poi succedendo, nel tardo 1983, a sulla frequenza 102,700 MHz che consente una buona sintonizzazione sulla città.
Con i due nuovi potenti impianti, Radio Press Panda, anzi Radio Panda Milano, come si farà chiamare in onda da quel momento in poi, è ora perfettamente sintonizzabile in città e nelle province di Como, Milano, Pavia, Varese, Novara sforando anche in quelle di Bergamo, Brescia, Alessandria, Vercelli e Piacenza.
Radio Panda Milano è quindi pronta a partire con un palinsesto degno dell'illuminazione di cui dispone.
Ricorda Danny Stucchi, attuale direttore artistico di , tra i collaboratori della radio in quel periodo: "Per due stagioni facemmo programmi che ricordano le attuali radio di flusso, con una programmazione english/USA con pochissima italiana, molti dischi nuovi e qualche classico".
La radio, da esclusivamente musicale, diviene parlata con un team di conduttori di tutto rispetto: dalle 7.00 alle 10.00 c'è Umberto D'Ambrosio; dalle 10.00 alle 13.00 Willie Moreschi; dalle 13.00 alle 16.00 Angelo Marchesi; dalle 16.00 alle 19.00 Danny Giostrelli (alias Danny Stucchi, ndr) e dalle 19.00 alle 20.00 una concessione al country con Nully J. Evans.
L' emittente si concentra molto sull'informazione ed è tra le poche che dispongono di un collegamento ANSA con telescrivente per garantire agli ascoltatori un notiziario ogni ora, dalle 7.00 alle 20.00, affidato alla voce del giornalista-direttore Walter Milani.
Gli studi sono situati in Via G.B. Morgagni 29 a Milano , in zona Corso Buenos Aires, ma nel 1984 verranno trasferiti in un seminterrato in Via Algardi, in zona Fiera.
Di lì, tra i tanti, passano anche Max Pagani (poi d.j. a ), Micky Micheli (poi a ), Leonardo Boriani (giornalista della carta stampata), Ugo Savoia (giornalista del Corriere della Sera), Bruno Longhi (giornalista sportivo), Walter Marcheselli (giornalista sportivo), Ruben Buriani (calciatore del Milan).
Il punto di forza di Press Panda è lo sport: l'emittente propone alla domenica le cronache del Milan, curate da Carlo Pellegatti e Ruben Buriani, e della Simac (di cui detiene l'esclusiva), coi radiocronisti Federico Buffa e Flavio Tranquillo.
Sempre di domenica, risultano particolarmente seguiti il programma Punto rossoneroazzurro, con Luca De Angelis e Anticipazioni della domenica calcistica con Bruno Longhi.
Durante la settimana numerose sono le rubriche di approfondimento sportivo, come Speciale Sport (in onda tutti i giorni), Simacmania (il venerdì) e Centrocampo (il sabato), insieme a programmi sull'ippica, sulla pesca e su altre discipline sportive.
Nel 1985, però, ha luogo un nuovo cambio di rotta: la radio così fatta costa troppo e Accongiagioco decide di concentrarsi su sport e musica, concedendo la seconda attraverso la citata regia automatica di ultima generazione, quindi senza conduzione.
Della nuova partita è Luca Galli , di ritorno dopo un'esperienza a .
A Galli spetta il compito di conciliare sul piano tecnico l'anima sportiva della radio con quella musicale.
Ma nonostante i tagli, la pubblicità (che pure non manca) non riesce a coprire gli ingenti costi della radio, ragion per cui, nei primi mesi del 1986, la New Iprad decide di accettare l'allettante offerta del bergamasco Angelo Zibetti per far illuminare la città alla sua Radio Zeta (che è già presente sui 102,700 MHz a Bergamo).
E così, mentre Radio Panda Milano esce dall'etere, vi fa ingresso Radio Zeta.

Fonte :Newslinet.it (1) con nostri inserti.
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Ultimo aggiornamento scheda : 07.03.2024

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