Nata verso gli inizi degli anni 90, da una frequenza ridondante di
( 98,700 MHz a Milano) per volere di Gigio D'Ambrosio e di Angelo Borra, che affidarono la realizzazione tecnica a Canio Caprarella.
Il primo a prendere in mano la radio è DJ Ringo che inizia a registrare per coprire la fascia notturna, poi inizia la prima diretta e coinvolge altri artisti e conduttori radiofonici,
che si dimostrano entusiasti dell'idea.
La radio s'impone dedicando completamente la selezione musicale alla musica Rock in tutti i suoi generi.
Trasmettere musica rock non commerciale, attira così tutta la nicchia degli appassionati meno convenzionali di musica rock.
Il primo editore un po' ci aveva creduto, dedicandogli le poche risorse eccedenti per la copertura della rete primaria, così consentendone la diffusione anche in Piemonte, Liguria e Toscana.
Il direttore Marco Garavelli (ex
), ha cercato per anni di coniugare l'esigenza di diffondere un prodotto particolare con dei budget risibili.
Il seguito verso questa radio venne dimostrato anche grazie alla grande partecipazione di pubblico ai cosiddetti Rock Fm Party, che si svolgevano periodicamente nelle varie regioni
in cui la radio era raggiungibile via etere; in alcuni casi, pochi mesi dopo l'accensione di una nuova frequenza, erano gli stessi ascoltatori a chiedere un Rock Fm Party nella
loro città, come avvenuto a Torino e Padova.
Il colpo di grazia arrivò con le vicende giudiziarie del 2003, che travolsero la vecchia proprietà e condussero Radio One-O-One Network nell'alveo di Arnoldo Mondadori Editore.
In quel periodo vennero spente alcune frequenze: la prima a soccombere fu quella di Torino che, acquisita con riserva di proprietà dai Borra, al mancato pagamento ritornò nella
piena disponibilità del titolare originario.
Con l'acquisto da parte del gruppo Monradio, venne acquisita anche una partecipazione nella società editrice di Rock FM, nei limiti di quello che l'ordinamento giuridico consente,
posta l'impossibilità di essere contemporaneamente titolari di concessioni nazionali e locali.
La nuova compagine societaria non ha mai creduto nel progetto, lasciando la radio priva di qualsiasi supporto in termini di frequenze e pubblicità, ma tuttavia la radio fu in
grado di gestirsi per alcuni anni.
Nell'ultimo anno venne modificata la formula di Rock Fm: in precedenza la rotazione musicale mischiava sapientemente le ultime novità discografiche nel campo del rock
(spesso in anticipo rispetto alle altre radio e alle televisioni musicali) con i classici del passato, senza alcuna distinzione di genere: erano contemplati tutti gli stili rock
(metal, progressive, country, blues, ecc.) e non vi erano problemi nel trasmettere integralmente brani di lunghezza superiore ai tradizionali 3-4 minuti.
A partire dal 2007 la radio venne convertita in una "classic radio", dedicando il suo palinsesto quasi esclusivamente a brani del passato e relegando le novità discografiche in
pochi orari prestabiliti: se questo cambiamento rese felici gli amanti del rock più tradizionale, ridusse drasticamente il numero di artisti e canzoni in archivio, oltre a
scontentare gli amanti dei suoni più recenti che cercavano in Rock Fm qualche consiglio riguardo alle nuove uscite discografiche.
Nonostante la rotazione continuasse a contemplare i vari stili del rock, la radio si standardizzò verso un suono decisamente più vintage: venne dato maggior spazio a stili
come l'hard rock, il progressive e l'heavy metal dei primi anni 80, eliminando quasi completamente generi più recenti, come lo speed metal o il nu-metal.
Tuttavia Rock Fm continuò a distinguersi per il fatto di non porsi limitazioni riguardo alla durata dei brani (specialmente riguardo ai classici del progressive rock)
e senza fossilizzarsi sui cosiddetti classici, trasmettendo anche brani più ricercati o meno noti delle grandi band del passato.
Il 26 marzo 2008, dopo alcuni giorni in cui i dj manifestarono un certo nervosismo anche durante le dirette, fu annunciata la futura chiusura delle trasmissioni.
Pur non essendo stata prevista la data ufficiale in cui le frequenze sarebero state girate a
, i dj concordarono di chiudere le trasmissioni il 31 maggio 2008, in modo da poter organizzare una vera e propria celebrazione di commiato.
La chiusura
Dall'annuncio
della chiusura i DJ hanno invitato negli studi della radio coloro che negli anni hanno avuto a che fare con
RockFM, a partire dai DJ del passato, fino ai membri dei più importanti gruppi della scena rock.
Una serie di eventi radiofonici, caratterizzati da esibizioni live, interviste, trasmissioni speciali si sono susseguiti
negli ultimi mesi di vita della radio, concentrandosi nell'ultima settimana (
26 Maggio -
31 Maggio -
) e sfociando nella
diretta di 24 ore iniziata alle 18:00 del 30 maggio 2008
durante la quale si è voluta celebrare la "festa" della radio insieme a coloro che nei 18 anni hanno collaborato a RockFM.
La trasmissione è stata aperta con Gigio d'Ambrosio, l'ideatore della radio.
La diretta si è quindi conclusa con i membri dello staff che hanno salutato il loro pubblico uno alla volta, ciascuno
programmando il suo ultimo brano.
Le trasmissioni sono terminate con una performance live di "Rockin' in the Free World"
di Neil Young eseguita dagli stessi DJ e proseguita in strada insieme alla folla accorsa sin dal giorno prima sotto gli studi della radio ( allegato (1) ).
Dalle ore 18.00 del 31 maggio 2008 i DJs che lavoravano per l'emittente hanno cessato di trasmettere.
In quel periodo era stata vagliata l'idea di trasmettere, dopo la chiusura, esclusivamente silenzio in segno di protesta,
ma per legge questo non è possibile, pertanto le frequenze hanno continuato a trasmettere musica rock per alcuni giorni,
prima di essere convertite a
.
Anche sul sito ufficiale lo streaming ha continuato a trasmettere musica a rotazione per diverse settimane, intervallando
alcuni brani con i tipici jingle della radio.
Inoltre, nonostante fossero state eliminate le pagine dedicate ai dj e al palinsesto della radio, il sito veniva aggiornato
regolarmente, anche se si trattavano per lo più di notizie legate alla storia del rock.
Pertanto ai tempi si pensò Rock Fm potesse continuare ad esistere sotto forma di webradio, anche se priva della presenza
umana.
L'editore, infatti, è l'unico proprietario del logo e del marchio Rock Fm, (nonché dei jingle e dell'archivio di tutte le
registrazioni) e quindi, i dj che vi hanno lavorato non avrebbero potuto utilizzarli legalmente, nel caso avessero deciso
di far rinascere il progetto.
Tuttavia, durante l'estate, il sito ufficiale venne ridotto ad un'unica pagina e, successivamente, è stato chiuso, anche
se il dominio continua ad appartenere al gruppo Mondadori, che in futuro potrà ancora disporre del marchio Rock Fm e dei
suoi archivi.
Tra i vari conduttori e collaboratori che sono passati per Radio RockFM si ricordano: DJ Ringo, Stefano Monticelli, Ilario lo Russo,
Dj Gaucho, Titti Angeramo, Gra Gra Melzi, Dj Roccia, Elena Di Cioccio (diventata poi VJ su All Music), Riccardo Vianello,
Nicola Pelucchetti, Odette Di Maio, Claudio Sorge, Stefano Cerati, Barbara Caserta e Fabrizio Panarese.
I Conduttori che hanno accompagnato la radio fino alle 18.00 del 31 maggio 2008 sono stati: Dj Ariel, Chuck Bird, Giulio Caperdoni,
Dj Claudia, Mox Cristadoro, Max De Riu, Maurizio Faulisi, Roberto "Freak" Antoni, Marco Garavelli, Il Metius, Edo Rossi, Fabio Treves.
Fonte : Wikipedia (2)con nostri inserti
Agli allegati (3)(4)(5)(6) , dagli
studi di Rock tv, a pochi giorni dalla chiusura definitiva della Radio, il direttore Marco Garavelli con Claudia, Ariel, Mox Cristadoro ed Edo Rossi raccontano la storia di Rock Fm :
All' allegato (7), dai microfoni di
trasmissione del Maggio 2008, "autogestita" da alcuni dj di Rock Fm, che spiegano le
motivazioni dell' imminente chiusura.
Nel marzo 2011 viene pubblicato il libro
di Mox Cristadoro “Radio Days - Storie di RockFM”, per Tsunami Edizioni,
in cui il dj racconta l'ultimo periodo di vita della storica emittente e dove non mancano interventi di personaggi
illustri come Franz Di Cioccio, Matteo Guarnaccia, il giornalista Beppe Riva ed Eugenio Finardi, oltre a stralci
d'interviste effettuate in diretta radio a Patrizio Fariselli, Alberto Radius e Marky Ramone.